ROMA (ITALPRESS) – Grande cordoglio per la scomparsa di Roberto Colaninno, l’imprenditore deceduto a 80 anni, è quello espresso dal sindaco di Maranello e presidente di Città dei Motori, Luigi Zironi che ne ha sottolineato “il ruolo centrale di un protagonista dell’imprenditoria italiana. Un uomo fin dall’inizio della sua carriera profondamente legato all’industria motoristica, con gli esordi, a fine anni ’60, nel campo della componentistica auto in Fiaam e la fondazione di Sogefi nel 1981, per arrivare poi, in quella che lui stesso aveva definito “il secondo tempo della sua carriera professionale” all’acquisizione e rilancio del gruppo Piaggio, diventato il più grande costruttore europeo di veicoli motorizzati a due e tre ruote anche grazie a brand amati e conosciuti in tutto il mondo come Moto Guzzi, Aprilia o Gilera”.
“La vita di Pontedera e quella del marchio Piaggio sono intimamente legate dalla storia straordinaria e conosciuta in tutto il mondo di Roberto Colaninno, presidente di Piaggio negli ultimi venti anni. La sua scomparsa è motivo di cordoglio collettivo per l’intera città”. Così Matteo Franconi, sindaco di Pontedera, socio storico della rete Anci dei 40 comuni del Made in Italy motoristico, ha voluto ricordare l’imprenditore con cui “condividevo, pur nella differenza e nel rispetto dei ruoli, la centralità di Pontedera all’interno delle politiche aziendali e la dimensione multinazionale acquisita da Piaggio che le ha consentito di crescere e investire nella città in cui è nata. Primario poi l’impegno sul versante dell’innovazione tecnologica che, per il Presidente, doveva essere il cuore del progetto di sviluppo nel nostro stabilimento, per cogliere il passaggio, anche culturale, dalle motorizzazioni termiche a quelle elettriche. Alla famiglia, ai suoi affetti più cari e a tutti i collaboratori di Piaggio le più sentite condoglianze”.
“La morte di Roberto Colaninno, lascia un vuoto in tutta la nostra comunità” è il pensiero del pontederese e vice presidente di Città dei Motori Eugenio Leone. “Ci lascia un uomo illuminato, che credo che in cuor suo avesse colto il forte rapporto passionale tra Pontedera e l’azienda, che è sfociato in questi anni in tanti eventi partiti con il 70° Anniversario della nascita di Vespa del 2016, fino al consolidamento del Vespa Day, il compleanno Vespa che sancisce il profondo legame tra Piaggio, Pontedera e la loro figlia Vespa”.

– foto: Agenzia Fotogramma –

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