Nel 2017 Apple ha trasferito il suo quartier generale presso l’Apple Park, un’area super Green che funziona con energia rinnovabile al 100% grazie alla massiccia installazione di 17 megawatt di pannelli solari sul tetto del campus.

Ci sono altri elementi di design intelligenti come l’utilizzo della ventilazione naturale per nove mesi all’anno così da non dover ricorrere all’utilizzo del riscaldamento o dell’aria condizionata. Dunque il quartier generale di Apple è praticamente già “carbon neutral”: ora l’azienda sta lavorando con i suoi partner di produzione affinché raggiungano in breve tempo lo stesso traguardo.

Attualmente vengono utilizzati 13,7 gigawatt di elettricità rinnovabile, in aumento del 30% rispetto al 2022. Solo lo scorso anno il programma Supplier Clean Energy di Apple ha contribuito a evitare 17,4 milioni di tonnellate di emissioni di CO2, che equivalgono a rimuovere circa 3,8 milioni di automobili dalla strada.

L’obiettivo è rendere ogni prodotto Apple a emissioni zero entro il 2030. Per riuscirci, l’azienda sta lavorando con 250 fornitori in 28 Paesi così da arrivare a utilizzare fonti di energia ecologiche per un totale che supererà i 20 gigawatt. Apple ha avviato il suo programma Green Bond nel 2016 con un investimento di 4,7 miliardi di dollari. L’obiettivo è accelerare l’adozione di tecnologie di produzione e riciclo con basse emissioni di carbonio e a emissioni zero.

Ad esempio, uno dei suoi più importanti successi è la produzione di alluminio privo di carbonio. Ad oggi sono stati erogati oltre 3,2 miliardi di dollari. I Green Bond hanno finanziato progetti come l’IP Radian Solar nella contea di Brown, in Texas, che ha recentemente iniziato a produrre 320 megawatt.

Il rapporto completo 2022 di Apple può essere scaricato a questo link in Pdf.

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