Apple ha in cantiere grandi cambiamenti su iOS e su altri prodotti e servizi, per adeguarsi alle nuove direttive dell’Unione Europea.

Secondo quanto scrive Mark Gurman di Bloomberg, Cupertino riprogetterà la sua piattaforma per “aprire elementi chiave“. Tre parole per definire un cambiamento storico: gli utenti dei dispositivi iPhone e iPad potranno scaricare app tramite app store e siti Web di terze parti.

I cambiamenti dovrebbero avvenire solo nei 27 Paesi membri dell’Unione Europea e getteranno le basi per un’eventuale espansione in altre regioni. L’azienda ha tempo fino al 2024 per conformarsi pienamente alle nuove direttive europee. I cabiamenti includono anche l’accesso più ampio a NFC, fotocamera, Dov’è, e all’AirTag e l’introduzione di nuovi motori di navigazione web su iPhone e iPad.

Gurman ha chiarito che Apple starebbe comunque pensando di richiedere le royalties anche agli sviluppatori che distribuiscono le loro app al di fuori dell’App Store.

La normativa UE è intesa a promuovere una concorrenza leale e una migliore protezione della privacy e a rimuovere alcune pubblicità considerate invasive.

Insomma, anche se “obtorto collo” Apple dovrà adeguarsi alle nuove disposizioni del Vecchio Continente, che entreranno in vigore il 1° gennaio 2024. Anche perché, in caso non lo facesse, rischierebbe una multa salatissima, pari al 10% del fatturato mondiale totale, o al 20% in caso di recidiva.

L’articolo Apple aprirà alle app degli store indipendenti sembra essere il primo su Cellulare Magazine.